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Cronaca Mola di Bari

L'emergenza Coronavirus non ferma i roghi, sorpreso a bruciare teloni di plastica in campagna

Il proprietario di un fondo scoperto a Mola. Il sindaco Colonna: "Siamo alle prese con un'emergenza ma gli incivili non si cullino, l'allerta resta alta"

Beccato nelle campagne di Mola mentre dava fuoco ad alcuni teloni in plastica per smaltirli illecitamente. Il proprietario del fondo, in contrada Pozzo Vivo, responsabile dell'incendio, è stato identificato, sanzionato e denunciato dalla polizia locale, mentre il rogo è stato domato grazie all'intervento dei vigili del fuoco.

"Quella di incendiare i teloni di plastica, anziché smaltirli in maniera corretta - sottolinea in unan nota il Comune di Mola -  è una abitudine criminale che si ripete nelle campagne con gravissimo danno all’ambiente e alla salute pubblica. Un gesto vile, perpetrato anche in piena emergenza per la pandemia da Covid 19, senza alcuna remora, nonostante si vada incontro a pesanti conseguenze di natura amministrativa e penale. Sul posto erano presenti anche i volontari delle guardie ecozoofile e guardie per l'ambiente, associazione con cui il Comune di Mola ha attivato un’apposita convenzione per il controllo del territorio. 

"Siamo alle prese con una emergenza sanitaria, che è anche sociale ed economica, senza precedenti – dichiara il sindaco Giuseppe Colonna – ma non si cullino gli incivili. L’allerta resta alta. Questo comportamento illegale e irresponsabile fa ancora più rabbia per il fatto che questa amministrazione ha attivato da tempo, attraverso una ditta specializzata, un servizio del tutto gratuito di ritiro dei teloni in plastica dalle aziende agricole. Non bisogna fare altro – conclude il sindaco - che aderire all’iniziativa, telefonare al numero 3393746708 e fissare un appuntamento. La ditta va direttamente a recuperare i teli agricoli".

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