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Cronaca Japigia / Spiaggia Pane e Pomodoro

Rischia di affogare mentre gioca in mare, bimbo di 5 anni salvato a Pane e Pomodoro

L'episodio è avvenuto nella mattinata, nei pressi dei frangiflutti al largo del lido comunale, il secondo in 24 ore. Il responsabile dei bagnini: "Servirebbero altri frangiflutti in quella zona, perché le correnti creano differenze di profondità"

Se non fosse stato per il pronto intervento di un bagnante e la collaborazione della squadra dei bagnini, a quest'ora parleremmo di una tragedia. Invece sono stabili le condizioni del bimbo di 5 anni, salvato questa mattina mentre stava per affogare al largo del lido comunale di Pane e Pomodoro. A raccontare a BariToday come si sono svolti i fatti è il responsabile del servizio di salvataggio in mare Giovanni Paolino, afferente alla ditta All Service che ha vinto l'appalto biennale: "Il piccolo stava giocando all'altezza dei frangiflutti e forse per lanciare la palla si è spostato in un punto in cui l'acqua era troppo alta". Il primo ad accorgersi che qualcosa non andava è stato un giovane bagnante che era nelle vicinanze, che ha subito tentato di salvare il piccolo prima che affogasse. "Nel frattempo abbiamo ricevuto una chiamata da Martina, una delle nostre bagnine - prosegue Paolino - che ci ha avvertito del pericolo". La squadra dei bagnini ha atteso a riva il piccolo, di origine tunisina, trasportato dal bagnante, per poi applicare le manovre di primo soccorso. "Non respirava e il battito era molto lento - spiegano - tant'è che abbiamo temuto il peggio ed eravamo pronti con il defribillatore". Non ce n'è stato però bisogno, perché dopo il massaggio cardiaco il piccolo è tornato a respirare, vomitando l'acqua che aveva bevuto. 

A quel punto sono stati chiamati i soccorsi e un'autoambulanza ha trasportato il bambino all'ospedale pediatrico 'Giovanni XXIII' per le cure. Non la prima mattinata 'turbolenta' per il servizio di soccorso in mare: ieri un bagnino 17enne ha salvato un 25enne barese sempre al largo del lido comunale: "Non riusciva più a nuotare a causa dei crampi a entrambi i piedi - spiega il salvatore, Simone - che lo hanno colto alla sprovvista. Per fortuna siamo riusciti a riportarlo a riva senza problemi". Intanto per evitare nuovi episodi di questo tipo, soprattutto per i bambini, l'appello al Comune è di installare altri frangiflutti nell'area: "La presenza di correnti nella zona in cui è stato salvato oggi il bambino - aggiunge il responsabile della vigilanza in mare - crea delle disomogeneità nell'altezza del fondale, e il rischio che qualcuno affoghi non toccando improvvisamente è alto".

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