In casa armato di pistola, arrestato esponente del clan Telegrafo
In manette Arcangelo Telegrafo, 20 anni. Gli agenti della squadra mobile lo hanno sorpreso in un appartamento di via Candura. Due settimane fa arrestato il fratello Donato, con la stessa accusa
Gli agenti della squadra mobile di Bari lo hanno sorpreso in un appartamento di via Candura, al quartiere San Paolo, con addosso una pistola con colpo in canna, pronta all'uso. Così è finito in manette Arcangelo Telegrafo, 20 anni, figlio del boss Nicola - - e fratello di Donatro Telegrafo, trovato morto nel carcere di Catanzaro nel 2004.arrestato due settimane fa con la stessa accusa di detenzione illegale di armi.
Arcangelo Telegrafo era in compagnia di un 20enne rutiglianese, anch'egli con precedenti di polizia. Entrambi sono stati trovati in possesso di armi: una pistola semiautomatica calibro 9 di fabbricazione israeliana e di una calibro 7.65 di fabbricazione belga, con matricole abrase. I due sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di armi da fuoco clandestine e ricettazione.