San Paolo, disagi nelle palazzine Iacp: "Ma qui nessuno interviene"
Da mesi gli abitanti di uno degli alloggi popolari in via Granieri lamentano infiltrazioni di acqua e umidità: un disagio solo temporaneamente alleviato dalla bella stagione, ma intanto le richieste di intervento restano senza risposta
L’incolumità, la salute e la sicurezza degli abitanti della palazzina 2E di via Granieri dipendono “dalla tempestività con cui lo Iacp decide di intervenire”. Un primo avviso è arrivato all’Istituto Autonomo già il 20 maggio scorso, ma oggettivamente, “non è bastato a risolvere i gravi problemi di condensa e umidità” presenti nell’edificio del quartiere San Paolo.
E allora, ecco che tutti i condomini hanno deciso di ritornare a scrivere al commissario straordinario e al direttore generale dell’ente proprio per sollecitare un rapido e immediato intervento tecnico e strutturale che metta a posto l’intero stabile. “Qui abita gente diversamente abile”, spiegano nella missiva i rappresentanti delle sei famiglie del condominio. Ed è questo il caso di una di loro, quella della signora Caterina Caro. La signora, “vive nel suo appartamento in condizioni pessime - spiegano -. In casa si può vedere come l’umidità esterna del palazzo sia filtrata all’interno”. Evidentemente la riparazione del lastrico solare e la disposizione di una nuova guaina impermeabile di qualche tempo fa non sono bastate a rendere più salubri gli ambienti: “Per noi è veramente un pericolo”.
La palazzina, quindi, qualche tempo fa, aveva già subito lavori di ristrutturazione ma “quello che si sarebbe dovuto fare era il cosiddetto ‘cappotto’ esterno. Ce lo hanno detto gli stessi tecnici dello Iacp che sono venuti per il sopralluogo”.