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Cronaca

Inchiesta sanità, Vendola: "Finalmente potrò difendermi davanti al giudice"

Il governatore sulla richiesta di rinvio a giudizio chiesta dalla Procura di Bari nei suoi confronti: "Tiro un sospiro di sollievo, finalmente potrò esercitare mio il diritto alla difesa"

All'indomani della richiesta di processo formulata dalla Procura di Bari nei suoi confronti, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si dice sereno. Il governatore aveva appreso di essere indagato lo scorso 11 aprile, quando aveva ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini relativo ad un'inchiesta per presunte irregolarità nel concorso per la nomina del primario di chirurgia toracica del San Paolo di Bari.

"Non mi lamento per una ragione - ha commentato oggi Vendola secondo quanto riportato dall'Ansa - sono il presidente della Regione Puglia, sono politicamente l'uomo più potente in Puglia, ed è giusto che i potenti esattamente come le persone senza potere abbiano un atteggiamento di ossequio nei confronti di chi esercita il controllo di legalità".

"Se si esercita il controllo di legalità - ha aggiunto - lo si fa nei confronti di coloro che stanno giù e su, di quelli che abitano i piani nobili del palazzo e di quelli che stanno nel sottoscala; quindi io non mi lamento di questo fatto. Sono sereno perché in tutti i casi della mia vita penso di aver improntato le mie azioni a estremo sentimento di legalità. Ho molta fiducia nei confronti della giustizia con la g maiuscola". "Nel momento in cui ricevo la richiesta di rinvio a giudizio e ho la fissazione della data davanti al gup - ha insistito Vendola - posso semplicemente dire che tiro un sospiro di sollievo perché finalmente c'é la data in cui un giudice dovrà vagliare l'accusa, c'é l'indicazione di un luogo e di un percorso in cui potrò esercitare il diritto alla difesa. Ho massima serenità e sono felice perché bisognava che prima o poi si formalizzasse la richiesta di rinvio a giudizio. E' stata fissata pure la data dell'udienza davani al gup. Io sono contento perché vado davanti ad un giudice".

Il governatore, infatti, dovrà comparire davanti al giudice per le indagini preliminari il prossimo 27 settembre. Sarà il gup a dover decidere sulla richiesta di processo per il governatore e per l'ex manager della Asl di Bari Lea Cosentino, coimputata con lui nel processo.

 

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