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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Aggressioni a medici e personale sanitario, la protesta in Puglia: "Servono risposte concrete"

L'allarme dei sindacati dopo gli ultimi episodi, uno dei quali avvenuto proprio a Bari: "Operatori hanno bisogno di lavorare in tranquillità, basta con le risposte di facciata"

Uno degli ultimi casi è avvenuto nei giorni scorsi proprio a Bari, dove una dottoressa di turno per il servizio di guardia medica è stata aggredita verbalmente da un paziente, che le ha scagliato contro una sedia. Ma episodi simili sono purtroppo frequenti in tutta la regione, tanto da indurre l'intersincadale medici della Puglia (Smi, Snami, Sim e Tc, Cgil medici e Usg Medici)  a lanciare l'allarme, chiedendo interventi rapidi e concreti.

"Il personale sanitario ha bisogno di lavorare in tranquillità per svolgere al meglio il proprio pesante e difficile lavoro. Basta con le risposte di facciata, si affrontino i problemi reclutando le energie più qualificate da affiancare chi oggi gestisce e organizza la sanità sul territorio", scrivono in una nota. Episodi che "meritano una riflessione e risposte di contrasto concrete ed efficaci anche da parte della sistema giudiziario", proseguono i sindacati che si appellano anche "agli ordini dei medici e alla Fnomceo che sentiamo poco presenti o balbettanti, perché si attivino per competenza rivolgendosi alle autorità preposte". Per le sigle sindacali "il sistema sanitario nazionale è ormai in condizioni disastrose per mancanza di una seria organizzazione e programmazione" e se non arriveranno risposte "la categoria, non potendo svolgere al meglio il proprio ruolo e funzione, può sentirsi ancora di più disincentivata a restare nel servizio sanitario nazionale.

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