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Cronaca

Savinuccio Parisi resta in carcere, respinta la richiesta di scarcerazione

Respinta dal Tribunale del Riesame l'istanza avanzata nel novembre scorso dai difensori del boss di Japigia

Il Tribunale del Riesame di Bari ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata nel novembre scorso dai difensori del boss di Bari Savinuccio Parisi. Secondo gli avvocati Raffaele Quarta e Rubio Di Ronzo i termini di custodia cautelare preventiva erano scaduti perché la vicenda che aveva riportato in cella il boss, un'estorsione del marzo 2009 nei confronti di due imprenditori di Triggiano, era collegata al procedimento 'Domino' in cui Parisi è imputato per associazione mafiosa con riferimento al periodo compreso fra il 2007 e il 2009. Secondo i difensori si tratta di una ''contestazione a catena''.

Nell'ambito del processo 'Domino' Parisi è stato scarcerato nel dicembre 2012. Tre giorni dopo è stato arrestato per la presunta estorsione del marzo 2009. Il Riesame non ha condiviso la ricostruzione dei difensori ritenendo i due procedimenti autonomi uno dall'altro. A carico del boss, quindi, sono attualmente esecutive due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Oltre quella del dicembre 2012, a Parisi ne è stata notificata un'altra nel dicembre 2013 per due diverse estorsioni precedenti.
(ANSA)

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