rotate-mobile
Cronaca Gravina in Puglia

Gettoni di presenza per riunioni "fantasma", chiesto processo per 19 consiglieri a Gravina

Tra il 2009 e il 2012 avrebbero dichiarato di aver partecipato a commissioni consiliari andate invece deserte incassando così gettoni di presenza non dovuti per oltre 250mila euro

Oltre 250mila euro in gettoni di presenza, incassati indebitamente tra il 2009 e il 2012 dichiarando la partecipazione a commissioni consiliari andate deserte e conferenze di capigruppo "fantasma". Questa l'accusa mossa dalla Procura di Bari a 19 consiglieri comunali di Gravina in carica in quel triennio (sei rieletti e attualmente in carica),  per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio per falso ideologico e abuso d'ufficio.

Stando alle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Antonino Lupo, presidenti e segretari delle Commissioni in alcuni casi avrebbero omesso di redigere e trasmettere i verbali, impedendo così qualsiasi tipo di verifica postuma sui gettoni intascati. In altri casi i verbali sarebbero stati redatti ma attestando falsamente la presenza a sedute andate deserte. Un consigliere comunale avrebbe dichiarato di aver partecipato a 68 riunioni mai tenutesi.

L'udienza preliminare per i rinvii a giudizio è fissata dinanzi al gup del tribunale di Bari Antonio Diella il prossimo 9 dicembre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gettoni di presenza per riunioni "fantasma", chiesto processo per 19 consiglieri a Gravina

BariToday è in caricamento