rotate-mobile
Cronaca Modugno

Scandalo tangenti al Comune di Modugno, nuove indagini della Finanza

Si allarga l'inchiesta che a novembre scorso ha portato all'arresto di 12 persone tra le quali il sindaco Pd allora in carica, Mimmo Gatti, e il suo predecessore Giuseppe Rana

Si allarga l'inchiesta sullo scandalo tangenti per le concessioni edilizie al Comune di Modugno. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la Guardia di Finanza starebbe compiendo nuove indagini e avrebbe acquisito altri atti nella sede dell’assessorato ai lavori pubblici. L'ipotesi è che siano state compiute varie lottizzazioni abusive negli anni tra il 2007 e il 2011,  e ciò potrebbe comportare anche il coinvolgimento di nuove persone nell'inchiesta.

Le accuse a carico degli indagati arrestati un anno fa sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio, nonche' in materia edilizia. I fatti riguardano presunte irregolarità nel rilascio di concessioni edilizie negli ultimi sette-otto anni. Secondo quanto riportato dal gip nell'ordinanza di arresto di novembre 2012, gli investigatori avrebbero scoperto l'esistenza di un vero e proprio "tariffario" applicato dai funzionari e dirigenti addetti dell’ufficio tecnico comunale per il calcolo dell’importo della tangente per l’ottenimento delle concessioni edilizie.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandalo tangenti al Comune di Modugno, nuove indagini della Finanza

BariToday è in caricamento