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Cronaca

Scontro treni Andria-Corato, seconda udienza con rinvio: si attende decisione su Regione responsabile civile

Rimandate alla prossima udienza, in programma il 7 maggio, le decisioni sulle questioni preliminari e in particolare sull'ammissione della Regione quale responsabile civile, chiesta dai difensori di alcune parti civili

Una breve seduta per rimandare alla prossima udienza, fissata per il 7 maggio, le decisioni sulle questioni preliminari. Si è tenuta questa mattina, nell'aula bunker del carcere di Trani, la seconda udienza del processo per il disastro ferroviario del 12 luglio 2016.

Tra le decisioni attese, quella sulla richiesta di ammettere la Regione Puglia come responsabile civile, avanzata dagli avvocati difensori di alcune parti civili e già rigettata dal giudice per le udienze preliminari, Angela Schiralli. Nella seduta odierna, tuttavia, il presidente della Corte di Assise Giulia Pavese ha solo rimandato alla prossima udienza, fissata per il 7 maggio, ogni decisione.

Nello scontro avvenuto sul tratto a binario unico di Ferrovie Bari Nord, tra Andria e Corato, morirono 23 persone e altre 50 rimasero. A processo ci sono 17 persone fisiche e una società, la Ferrotramviaria Spa. 

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