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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Sproporzione tra redditi dichiarati ed evidenze patrimoniali": sequestrati oltre 1,1 milioni di euro all'avvocato Chiariello

L'uomo è attualmente ai domiciliari con l’accusa di corruzione in atti giudiziari nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Lecce insieme all'ex Giudice del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis

I carabinieri hanno eseguito, questa mattina, un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 1,115 milioni di euro rinvenuti il 24 aprile scorso nell'appartamento di Alberto Chiariello, figlio dell'avvocato Giancarlo, arrestato (e attualmente ai domiciliari) con l’accusa di corruzione in atti giudiziari nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Lecce insieme all'ex Giudice del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis. 

Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca è stato disposto dal gip del tribunale leccese su richiesta della locale Dda. La somma fu rinvenuta in tre zainetti custoditi nell'appartamento. Durante l'interrogatorio di garanzia Chiariello, secondo i carabinieri, avrebbe definito quella cifra come risparmi per i figli e che aveva deciso di non custodire l'ingente quantitativo di denaro nella sua abitazione nel timore dei tanti furti in appartamento verificatisi nella sua zona. Il gip ha però disposto il sequestro della somma: secondo gli investigatori, infatti, vi sarebbe un’enorme sproporzione tra i redditi dichiarati negli ultimi dieci anni dell’intero nucleo familiare del noto avvocato barese e le evidenze patrimoniali, quantificata in oltre 950 mila euro.

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