Armi nascoste nel giardino condominiale, sequestro e arresto a San Girolamo
In manette Giuseppe Pappagallo, già coinvolto in un'indagine della polizia sul clan Di Cosola, e fratello di Giacomo, ritenuto esponente di spicco del clan Lorusso
Un fucile da caccia e una pistola semiautomatica modificata, entrambi con matricola abrasa: sono le armi sequestrate al quartiere San Girolamo dalla polizia. Erano
nascoste sotto un'auto, parcheggiata all'interno di un giardino condominiale. In manette, con l'accusa di detenzione illegale e ricettazione di armi da fuoco clandestine, è finito il 27enne Giuseppe Pappagallo.Gli agenti della Squadra Mobile sono arrivati a Papagallo in seguito ad una serie di attività info-investigative, eseguendo una perquisizione che ha portato al ritrovamento delle armi.
Pappagallo è già indagato, per reati in materia di armi e stupefacenti, nell’ambito dell’operazione “Hinterland 2”, portata a termine dalla Squadra Mobile a luglio dello scorso anno nei confronti del clan Di Cosola, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 28 persone.
Il 27enne è inoltre fratello di Giacomo Pappagallo, ritenuto dagli investigatori un affiliato al clan Lorusso, gruppo criminale contrapposto, nel quartiere San Girolamo, a quello dei Campanale. Già arrestato dalla Squadra Mobile, ad ottobre 2013 e ad aprile 2014, per estorsioni, porto di armi e droga, Giacomo Papagallo è stato di recente raggiunto da un provvedimento cautelare per l’omicidio del boss Felice Campanale, avvenuto il 28 agosto del 2013.