rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Cibi scaduti e malconservati, operazione "Natale a tavola": sequestrate 60 tonnellate di prodotti

I controlli del Corpo forestale dello Stato in ristoranti, negozi e aziende: tra gli alimenti sequestrati, salumi, formaggi, conserve, pasta e dolci natalizi. Sei le persone denunciate

Cinquanta aziende controllate, sessanta tonnellate di prodotti alimentari sequestrati, sei persone denunciate e sanzioni per 40mila euro. E' il bilancio dell'operazione "Natale a tavola 2014" condotta dagli uomini del Corpo forestale dello Stato su tutto il territorio regionale.

I forestali hanno passato al setaccio ristoranti, esercizi commerciali all'ingrosso e al dettaglio e aziende produttrici, sequestrando grandi quantità di salumi, sottaceti e alimenti sott'olio, formaggi, pasta, pesce, carne, farine, semole e dolci natalizi.

Sei le persone denunciate, rappresentanti legali di aziende alimentari di Bari, Brindisi, Terlizzi (BA), Andria (BT) e Trani (BT), tutti con importanti precedenti penali.

Gli indagati detenevano o commercializzavano alimenti in condizioni igieniche carenti e in cattivo stato di conservazione oppure pericolosi per la salute pubblica, prodotti scaduti pronti ad essere utilizzati nella ristorazione e altri  privi di tracciabilità riguardo a data e lotto di produzione o mancanti di autorizzazione sanitaria.

A Terlizzi, Andria, Bari e Brindisi sono stati riscontrati gli illeciti più importanti.

In particolare in due paesini delle province di Bari e Brindisi erano state poste in vendita confezioni di funghi e carciofi sott'olio con le indicazioni di "Prodotti Pugliesi" o "Sapori di Puglia" che invece erano realizzate con materie prime provenienti dai Paesi dell'Unione Europea ed extra UE, come Cina, Polonia ed Egitto. Per questo motivo i due rappresentanti legali di altrettante aziende, rispettivamente di 65 e 70 anni, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria.

Sempre nel brindisino è stato denunciato un altro titolare del settore per la inidonea conservazione della stessa tipologia di prodotti sott'olio.

Durante altre ispezioni ad Andria sono state sequestrate confezioni di wurstel scaduti con l'apposizione fraudolenta di nuova data di scadenza.  Un trentenne, al fine di commercializzare i prodotti rimuoveva l'etichettatura originaria con la data di scadenza effettiva per apporne una nuova. Tutto avveniva in un box non autorizzato e senza i minimi requisiti igienici.

A Terlizzi (BA) è stato denunciato il 54enne rappresentante legale di una ditta,  residente nella stessa città poiché, anche in questo caso in un box non autorizzato dall'Asl competente e senza i minimi requisiti igienici, commercializzava salumi e formaggi conservati a temperatura ambiente anziché nelle celle frigorifere.

A Trani infine è stata individuata un'azienda che camuffava semplici forme di provolone in modo da commercializzarlo come l'analogo formaggio a marchio DOP. Il 54enne titolare del negozio specializzato nella vendita di salumi e formaggi è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria per frode in commercio e per aver falsificato il marchio DOP.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cibi scaduti e malconservati, operazione "Natale a tavola": sequestrate 60 tonnellate di prodotti

BariToday è in caricamento