Hashish e marijuana nel carico dalla Spagna: la droga nascosta nella cassa con rilevatore Gps, sequestro a Molfetta
L'operazione dei carabinieri durante un'ispezione nel magazzino di una ditta di logistica: il fiuto del cane 'Fighter' ha scovato la sostanza stupefacente che immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 500mila euro
56 chili di droga, tra cui 30 di hashish e 26 di marijuana: un carico che, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 500mila euro. I carabinieri del Comando provinciale lo hanno rinvenuto e sequestrato, nascosto in una cassa di legno, nel corso di un'ispezione condotta nel magazzino di una ditta di logistica ubicato nella zona industriale di Molfetta.
Decisivo è stato il fiuto di “Fighter”, il cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno. Dopo essersi avvicinato nei pressi di alcuni pallet provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero, ha cominciato a graffiare e mordere con insistenza una cassa in legno di grosse dimensioni. Aperto il plico, spedito dalla Spagna e diretto in provincia di Bari, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno, celati da palline di polistirolo, diverse buste in cellophane termosaldate contenenti circa 30 chili netti di hashish e 26 chili netti di marijuana, oltre a un rilevatore di posizione GPS attivato.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, convalidato dalla Procura della Repubblica di Trani, è stata analizzata dai Carabinieri del Laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari che hanno accertato, sulla base del principio attivo contenuto, che sarebbe stato possibile ricavare oltre 320mila dosi medie singole.
