Statuette, quadri e oggetti decorativi in avorio senza autorizzazioni: blitz e sequestri dei Carabinieri
Controlli in due aziende di Casamassima e Triggiano: rinvenuti più di 200 manufatti messi in vendita senza la documentazione che ne attestasse l’origine antica
Numerosi oggetti d'avorio, presumibilmente di origine e manifattura cinese, giapponese ed europea, per complessivi 150 kg di peso e 250mila euro di valore commerciale, sono stati sequestrati dai Carabinieri Cites di Bari nel corso di un blitz ai danni di ditte che in Puglia producono televendite di antiquariato a livello nazionale. In particolare, i militari hanno effettuato controlli in due aziende di Casamassima e Triggiano, riscontrando la presenza di più di 200 manufatti tra statue, zanne lavorate, quadri e altri oggetti decorativi tutti in avorio d'elefante, posti in vendita senza la documentazione che ne attestasse l’origine antica. Il materiale adoperato è tutelato da normative Cites internazionali, europee e nazionali, circostanza che ha fatto scattare i sequestri.