Cosmetici made in China "nocivi per la salute" e venduti sul web: sequestrati oltre 4 milioni di prodotti
Tre persone denunciate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari nell'ambito di un'operazione internazionale
Prodotti in Cina e venduti sul web, ma "nocivi per la salute" in quanto contenenti sostanze chimiche vietate dalla normativa italiana ed europea, come i 'fluoruri'. E' scattato così, da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, il sequestro di oltre 4 milioni di prodotti cosmetici.
Il sequestro è stato effettuato nell’ambito dell’operazione internazionale congiunta condotta da Agenzie di Law Enforcement di 18 Stati membri dell’UE e sostenuta da Europol, denominata "Aphrodite II", finalizzata a contrastare il fenomeno della vendita di prodotti contraffatti tramite social network.
Nel corso delle indagini, sviluppate mediante un attento monitoraggio di alcuni siti specializzati - spiega la Finanza - "sono state individuate due società romane le quali commercializzavano illecitamente prodotti per la cura del corpo contrassegnati dal marchio "Susy Make up Italy", risultati, a seguito di perizia, nocivi per la salute in quanto contenenti sostanze chimiche vietate dalla normativa italiana ed europea, come i “fluoruri”".
Tre cittadini di nazionalità cinese sono stati denunciati “a piede libero” alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di frode nell’esercizio del commercio e violazione degli obblighi derivanti dal regolamento in materia di sicurezza dei prodotti cosmetici. Sono tuttora in corso approfondimenti investigativi al fine di individuare eventuali ulteriori responsabili dell’illecita commercializzazione di articoli cosmetici nocivi per la salute.