Servizio trasporto disabili centri socio-educativi, Il Tar Bari: "30 giorni di tempo per risolvere problema delle tariffe"
"Le quattro decisioni - spiegano i promotori del ricorso - rivestono particolare importanza, sia in quanto consentono di sbloccare una situazione che si trascina da anni in danno dei centri diurni e dei loro utenti disabili"
Asl Bari, Regione Puglia e Anci Puglia avranno 30 giorni di tempo per risolvere l'annosa questione delle tariffe del servizio di trasporti dei diversamente abili presso i centri socio-educativi di Bari e Rutigliano contrattualizzati con l'Asl Bari: è quanto ha disposto il Tar di Bari con quattro ordinanze che hanno accolto il ricorso presentato dall'avvocato leccese Paolo Gaballo in rappresentanza di quattro centri diurni di Bari e Rutigliano, disponendo la convocazione di un "tavolo tecnico" al fine "di risolvere la situazione e, nel caso, rinegoziare con i centri diurni l’originaria tariffa per lo svolgimento, da parte di questi ultimi, del servizio di trasporto".
"Le quattro decisioni - spiegano i promotori del ricorso - rivestono particolare importanza, sia in quanto consentono di sbloccare una situazione che si trascina da anni in danno dei centri diurni e dei loro utenti disabili, sia in quanto rappresentano una pietra miliare nella distribuzione delle competenze dei servizi in favore dei diversamente abili e nell’interpretazione della normativa regionale in materia".