Sfratto per finita locazione, approvate le linee guida per accedere ai contributi
Approvate in giunta le linee guida per l'assegnazione del contributo in favore dei destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto per finita locazione. In arrivo 284.000 euro dalla Regione
Questa mattina la giunta comunale ha approvato le linee guida per l’assegnazione del contributo in favore dei destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto per finita locazione.
Il fondo, pari a 284.000 euro, è stato assegnato al Comune di Bari dalla Regione Puglia, secondo quanto previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 29 gennaio scorso.
Per poter accedere al contributo i beneficiari, destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto per finita locazione emessi entro il 31 dicembre 2014, devono:
- avere un reddito imponibile annuo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro;
- essere o avere nel proprio nucleo familiare persone ultra sessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%;
- non essere in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza;
- avere un reddito annuo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro ed avere nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico.
Il contributo potrà essere erogato solo in favore dei cittadini che abbiano sottoscritto un nuovo contratto o che possano sottoscriverlo grazie al contributo stesso. L’entità della somma disponibile per ciascun richiedente sarà pari a tre mensilità del canone di affitto del nuovo contratto e ad altre tre a titolo di deposito cauzionale, fino ad un massimo di 4.000 euro.
I contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi a prescindere dalle eventuali domande pendenti. In caso di assegnazione di alloggio Erp non sarà più possibile usufruire del contributo che, se già erogato, dovrà essere restituito. Peraltro, i contributi non potranno essere cumulati con altre forme di sostegno alloggiativo erogate nello stesso periodo da qualsiasi amministrazione pubblica. I beneficiari del provvedimento, infine, non potranno usufruire del contributo per morosità incolpevole, se le due forme di sostegno dovessero essere erogate dall’amministrazione comunale nello stesso periodo.