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Cronaca

Sgombero Villa Roth, la posizione dell’Arci Puglia: "Serve dare nuova vita agli spazi sociali"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Lo sgombero di Villa Roth, avvenuto nella mattinata di ieri, apre il campo a una serie di considerazioni, indipendentemente dal giudizio sulle azioni messe in campo all’interno dell’ex liceo Fermi.

Come Associazione impegnata nella valorizzazione del tempo libero e dei luoghi della cultura, l’Arci ritiene importante che il dibattito sull’accessibilità e la rivitalizzazione degli spazi urbani torni ad essere una priorità. Occorre, in questo senso, cogliere la vertenza per riportarla all’interno dei luoghi di discussione democratica e strutturare una nuova urbanistica che rimetta al centro la collettività.

Laddove c’è il vuoto, è evidente, non si costruisce nulla. Viceversa è nell’aggregazione, nella dimensione sociale, nel tentativo di dare risposte alle esigenze personali e collettive del tempo (specie in epoca di crisi come quella attuale), che risiede la positiva costruzione di buone pratiche. I luoghi, in questo senso, è importante riempirli impedendo che divengano terre di nessuno in cui, poi, è difficile agire.

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