Sicurezza, Consiglio monotematico. Dalle piazze del centro chiedono "più controlli"
Nel pomeriggio l'attesa seduta a Palazzo di Città (dopo mesi di rinvio). Il 'giorno dopo' l'attentato a un'agenzia di spedizioni in piazza Moro il Comitato di piazza Umberto chiede più controlli e telecamere funzionanti: "Residenti e commercianti esasperati"
Il boato dell'esplosione che ha danneggiato un centro di spedizioni in piazza Moro, frequentato da cittadini georgiani, è solo l'ultimo dei campanelli d'allarme che da mesi risuonano nel Murattiano e in diversi quartieri della città. Furti e rapine sembrano quasi all'ordine del giorno e la percezione della sicurezza da parte dei cittadini cala sempre più. Questo pomeriggio, in Comune, ci sarà un atteso Consiglio monotematico dedicato proprio all'argomento: doveva essere convocato diversi mesi fa, all'indomani di un attentato incendiario in una rosticceria del quartiere Madonnella, ma, di rinvio in rinvio, si è arrivati fino ad oggi.
Il sindaco Decaro esporrà una relazione sullo stato della sicurezza in città. L'episodio di due giorni fa a due passi dalla stazione, ha turbato ulteriormente cittadini e commercianti di una zona sempre più allo sbando, in cui gruppi criminali di diversa nazionalità si contendono il territorio: "Bisogna aumentare notevolmente i controlli - afferma il presidente del Comitato di Piazza Umberto, Lorenzo Scarcelli - e per questo, da mesi, chiediamo più forze dell'ordine in borghese, perché pattuglie e presìdi non bastano più. Ci domandiamo anche sull'utilità delle telecamere presenti, visto che non funzionano. Serve un programma chiaro per ripristinare la sicurezza nelle tre piazze (Umberto, Moro e Cesare Battisti) e bisogna far presto poiché con l'estate prevediamo un aumento notevole di gente".
Commercianti e residenti sono esasperati, ma la soluzione non passa solo attraverso una stretta sulla microcriminalità e sul degrado, senza inutili e demagogiche tentazioni razziste: "I delinquenti, di qualsiasi nazionalità, non vogliono le persone per bene nelle vicinanze ed è per questo che è necessario non abbandonare le piazze, organizzando iniziative culturali. Piazza Umberto, nel corso degli anni, è cambiata ed ora è un luogo dove differenti culture si confrontano. E' una ricchezza da preservare, che può solo portare aspetti positivi".