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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Voglia di vivere: Vivi la vita!!", a Fasano i giovani discutono di sicurezza stradale

Nell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Fasano l'incontro organizzato dalla Prof.ssa Mimma Liuzzi e Tonio Coladonato di Vivi la Strada .it di Castellana G. e Putignano con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Brindisi e Comune di Fasano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

La Preside Dott.ssa Maria Stella Carparelli, ha ringraziato in apertura la collega Mimma Liuzzi e Tonio Coladonato per  l’impegno profuso nell’organizzare questo evento. Io voglio, ha continuato la Preside, che i nostri ragazzi possano continuare durante il periodo estivo a fare campagne di sensibilizzazione a impegnarsi nei valori della vita, il riconoscimento sarà di un credito scolastico che già hanno in tasca per la realizzazione i manufatti per la cultura della sicurezza stradale. A Vivi la Strada .it  al Presidente Longano ai Dottori relatori un grazie di cuore per la grande professionalità e  collaborazione.

 

Patrizio Pulvento ha moderato l’incontro dando all’inizio un minuto di silenzio per ricordare Ettore Colucci, uno studente scomparso a Giugno del 2011 ad Ostuni che frequentava questo istituto, Erano presenti i suoi genitori, il nonno e la presidente della sede locale dell’A.G.U.V.S. Signora Katia Schiavone.

 

Ha introdotto l’argomento del sinistro stradale Tonio Coladonato, mostrando e commentando slide, spot e filmati di quello che succede sulle nostre strade. Coladonato ha puntato molto sui valori della vita di come bisogna difenderla, rispettarla e voler bene a quella del prossimo.

Spot struggenti dove, con molta dignità, si e mostrato il dolore, le grida di chi è rimasto incastrato nelle lamiere, il lavoro instancabile di Vigili del Fuoco e Operatori del 118 per salvare una VITA.

“ Si il tema era la VITA!! Salvare quanto più possibile vite umane, dobbiamo lottare con queste campagne di sensibilizzazione, se saremo tutti uniti non piangeremo più vittime della strada.”

 

Il Dott. Francesco Mastrosimini, Medico di Primo Intervento del 118, che dal 2007 segue l’associazione Vivi la Strada.it, ha relazionato che un buon comportamento, il rispettare le regole, il rispettare chi si trasporta nella propria autovettura facendogli allacciare la cintura di sicurezza è un “risparmio” di vite umane e di costi socio sanitari. Mastrosimini ha puntato il dito sulla inesperienza di tanti giovani che si mettono in sella ad una moto, guidano macchine potenti senza avere esperienza ed a volte hanno fatto uso di Alcol e sostanze vietate. Il soccorso è cambiato adesso: il paziente si stabilizza sul posto del sinistro, si accertano i danni si comunica con la Centrale Operativa del 118 e si ospedalizza laddove è sicuro di poter salvare quella vita.

 

La presenza del Dott. Pierfrancesco Di Masi ,rianimatore , ha introdotto l’argomento del Coma, dicendo che spesso i pazienti arrivano in prognosi riservata in ospedale e neppure il tempo di ricoverarli entrano nel tunnel del coma.

Con l’aiuto di diapositive il Direttore del reparto rianimazione del De Bellis di Castellana Grotte, ha sottolineato che il paziente ha bisogno di molta assistenza, ma quello che può far risvegliare un traumatizzato è l’amore del personale medico, infermieristico e per finire quello instancabile dei famigliari. “Se queste sinergie si uniscono ci sono buone possibilità che il risveglio avvenga con tempi non troppo lunghi  come in alcuni casi dove i pazienti sono allettati a casa, ed io- ha continuato il dott. Di Masi - vado a fare la terapia e insegno ai genitori quali manovre devono fare nell’arco della giornata.”

 

Al termine della giornata la Dott.ssa M.T. Angelillo, neuropsicologa e vice presidente di Uniti per i Risvegli e coordinatrice del Centro Risvegli di Capurso, ha cercato attraverso parole forti e dirette di far capire agli studenti ed al pubblico presente, cosa vuol dire accudire  un figlio in stato di coma vegetativo, di come tutti i membri della famiglia si trasformano in fisioterapisti, infermieri abbandonando il proprio lavoro pur di non lasciar solo il proprio caro… “ Non possiamo continuare a farci plasmare dalla società convincendoci che l’alcool e altre sostanze possano far di noi dei super uomini, ai quali non succeda nulla!!” - dice la Angelillo,- “ Dobbiamo lottare, far rivoluzioni, soprattutto voi giovani, affinché venga rispettata la persona umana e ridare dignità alla VITA!!”. Mezz’ora di intervento che ha fatto rimanere tutti con il fiato sospeso e meravigliati della tanta voglia di combattere da parte della neuropsicologa che ha ben saputo trasmettere a tutti…

 

Immancabile momento di commozione, le testimonianze di Mario Bruno e Piero Console entrambi vittime lese da incidente stradale causati dalla forte velocità e dall’abuso di alcool da parte di Piero. Si sono conosciuti un anno fa, e subito tra di loro c’è stata intesa, si son raccontati la propria storia ed insieme stanno superando ogni piccolo problema: si danno forza l’un l’altro e con le loro parole cercano di trasmettere a chi li ascolta cosa significa vedersi la morte in faccia, cosa vuol dire esser abbandonati da tutti gli “amici” e sentirsi un peso dalla famiglia sino a pensare di sparire per sempre…

 

E’ con queste dichiarazioni che gli educatori di Vivi La Strada .it vogliono far intendere il vero senso della VITA, di come sia la cosa più importante per ognuno, di come senza di Lei ogni singola emozione non può essere vissuta…

 

Il Sindaco di Fasano Dott. Pasquale Di Bari, intervenuto a conclusione del convegno ha elogiato le relazioni dei suoi colleghi- Dott.ssa Angelillo, Dott. Di Masi e il Dott. Mastrosimini,  a  Vivi la Strada .it l’augurio a continuare a portare in alto lodevoli campagne  di sensibilizzazione per valorizzare la Vita .

 

 

 

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