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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Incrementare la sicurezza sulle linee ferroviarie pugliesi: dal Ministero investimenti per 115 milioni

La firma è stata siglata questa mattina a Roma tra il ministro Delrio e il governatore Emiliano: "Era una priorità, ora agire rapidamente" ha affermato il presidente regionale

Ci è anche la linea Bari-Barletta tra quelle selezionate nella convenzione firmata oggi a Roma tra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Puglia, per il miglioramento della rete ferroviaria dal punto di vista della sicurezza per 115 milioni di euro. Alla firma dell'intesa hanno preso parte anche il ministro Graziano Delrio e il governatore Michele Emiliano. Nell'elenco delle opere vi sono anche interventi sulle linee delle Ferrovie Sud Est e del Gargano. In particolare, saranno eseguiti miglioramenti sulla Bitonto-Barletta, tra Fesca San Girolamo e Bari Centrale e anche verso il San Paolo, con sistemi più moderni ed efficaci.

Emiliano: "Puglia ha presentato piano più ampio"

“La messa in sicurezza della rete ferroviaria è una priorità della Regione Puglia. Con questo investimento possiamo dire di avere completato la messa in sicurezza di tutta la rete ferroviaria pugliese. Avevamo preso un impegno e lo stiamo mantenendo. Adesso bisogna agire rapidamente e non perdere tempo" ha affermato Emiliano aggiungendo che “la Puglia ha presentato un piano che è il più complesso tra quelli finanziati con l’odierno accordo, per ben 115 milioni di euro. Si tratta di un lavoro cominciato oltre due anni fa, quando sono diventato presidente della Regione, prima del 12 luglio 2016, una giornata che purtroppo non potremo mai dimenticare. Un progetto completo – ha detto Emiliano - che riguarda sia la sicurezza ferroviaria che in generale quella delle infrastrutture, che si aggiunge ai numerosissimi investimenti sulla sicurezza che sono stati fatti anche dalla precedente amministrazione”. 

Il governatore: "Tutta la rete di Fse verrà messa in sicurezza"

“I progetti più grossi - ha specificato il governatore - sono legati essenzialmente alla messa in sicurezza di tutta la rete regionale che ancora non ha l’SCMT, il sistema marcia-treno che blocca il treno in caso di conflitto con altri convogli, e a quella infinità di passaggi a livello e altri punti di crisi che possono rendere minore la sicurezza. Riguardano le reti di Ferrovie del Sud Est, Ferrotranviaria e Ferrovie del Gargano e consentiranno di connetterle alla rete nazionale adeguando a quest’ultima i livelli di sicurezza. È un impegno che abbiamo preso anche con le ferrovie Sud Est questa estate, quando ho incontrato l’amministratore delegato di RFI Mazzoncini, il quale mi ha garantito che anche tutta la rete di FSE verrà integralmente messa in sicurezza”.

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