Sigarette dal Montenegro, sequestrato carico di dieci tonnellate al porto
I tabacchi, privi di garanzia assicurativa obbligatoria, viaggiavano a bordo di un tir con targa inglese ed erano destinati in Spagna: il conducente denunciato per contrabbando. Due milioni di euro il valore del carico sul mercato
Un carico di dieci tonnellate di sigarette, provenienti dal Montenegro e destinate in Spagna, è stato sequestrato nel porto di Bari da finanzieri e personale del Servizio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le sigarette erano trasportate a bordo di un tir con targa britannica. Vista l'alta incidenza fiscale della merce, gli investigatori hanno deciso di approfondire il controllo, accertando che i tabacchi viaggiavano in assenza di garanzia assicurativa obbligatoria - che serve a garantire i diritti doganali dovuti - e che la ditta spagnola indicata come destinataria del carico, operava in realtà in un settore merceologico diverso da quello dei tabacchi. Considerando perciò i tabacchi lavorati illecitamente introdotti nell’Unione Europea, finanzieri e funzionari dell'Agenzia delle Dogane hanno denunciato il conducente del mezzo, un cittadino di nazionalità britannica di 67 anni, per contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri mentre. Il carico e l’autoarticolato sono stati invece sottoposti a sequestro.
I tabacchi sequestrati, una volta introdotti sul mercato 'al dettaglio', avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali circa due milioni di euro, con un ingente danno alle entrate erariali Comunitarie.