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Cronaca

Smartphone per rilevare l'inquinamento, arriva anche a Bari il progetto 'Ispex'

Bari terza città italiana a presentare il progetto, che si basa sul coinvolgimento diretto dei cittadini nel monitoraggio della qualità dell'aria, attraverso un piccolo dispositivo da installare sul cellulare

Affiancare alle attività di rilevazione ufficiali il contributo dei cittadini, in una sorta di 'monitoraggio dal basso' della qualità ambientale. E' questo il senso del progetto Ispex, presentato questa mattina da Giorgio Assennato, direttore generale dell'Arpa Puglia, dall'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli, e da Gianluigi Degennaro, ricercatore del dipartimento chimica dell'Universitèà di Bari.

Dopo Roma e Milano, Bari diventa la terza città italiana a realizzare il progetto ISPEX. 

Attraverso un piccolo dispositivo, che sarà fornito gratuitamente da montare sulla fotocamera (la sperimentazione sarà possibile su i-Phone 4-4S-5-5S1) e una App ISPEX scaricabile, sempre gratuitamente, i cittadini che hanno deciso di aderire alla campagna potranno trasformare il proprio smartphone in uno strumento scientifico per misurare minuscole particelle nell'atmosfera che contribuiscono all'inquinamento atmosferico e le sue conseguenze. La App invierà automaticamente il risultato delle misurazioni a una banca dati on-line che, in tutta Europa, valuterà e memorizzerà i risultati di questo monitoraggio. Il monitoraggio dovrà essere effettuato tra l’1 e il 15 ottobre 2015.

Ulteriori informazioni sull'iniziativa sul sito dell'Arpa Puglia.

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