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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Società 'fantasma' e prestanome per evadere il Fisco, imprenditore nei guai: sequestrati beni per 5 milioni

Le indagini della Finanza: l'uomo, operante nel settore delle energie rinnovabili, avrebbe fatto ricorso ad una serie di società con sede fittizia in Lussemburgo per occultare guadagni al Fisco

Con una serie di operazioni 'schermo', attraverso prestanome e società con sede fittizia in Lussemburgo, sarebbe riuscito ad occultare  al Fisco italiano materia imponibile per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro.

Scoperto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Bari, nell’ambito di una vasta e articolata attività di polizia giudiziaria diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, è finito nei guai un imprenditore di origini baresi, attualmente residente a Londra, operante nel settore delle energie rinnovabili.

Per rendere ancora più difficoltosa l’opera degli investigatori l’imprenditore - ha accertato la Finanza - aveva ulteriormente schermato la titolarità del frutto della sua evasione, riconducendo la titolarità delle aziende lussemburghesi ad un trust in Belize.

A seguito della segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, il lavoro certosino delle Fiamme Gialle baresi, dirette dalla locale Procura della Repubblica, è riuscito, però, a ricostruire il complesso “puzzle” posto in essere dall’imprenditore barese che operava, oramai da diversi anni, in assoluta scioltezza sui mercati internazionali.

Nei giorni scorsi, a conclusione della complessa attività investigativa veniva data esecuzione al decreto di sequestro della Procura della Repubblica di Bari nei confronti dell’imprenditore e di soggetti e società interposte per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro tra beni immobili, conti correnti, quote societarie e fondi comuni di investimento.

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