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Cronaca Japigia / Via Caldarola

Nello zaino 12mila euro: arrestato sorvegliato speciale a Japigia

In manette il 33enne Radames Parisi, parente del boss Savinuccio: i carabinieri lo hanno trovato in compagnia di altri pregiudicati, in possesso del denaro, per cui non ha saputo fornire giustificazioni. E' accusato di violazione degli obblighi, riciclaggio e ricettazione

Fermato in via Caldarola, insieme ad altre persone con precedenti penali, e trovato in possesso di una considerevole somma di denaro in contanti e di un assegno in bianco ma firmato, appartenente ad un terza persona. In manette, con le accuse di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, riciclaggio e ricettazione, è finito il 33enne Radames Parisi, figlio di Vito e nipote del boss di Japigia 'Savinuccio'.

Il controllo: nello zaino soldi e un assegno

I carabinieri del Nucleo Radiomobile, in servizio nella zona di via Caldarola, hanno eseguito un controllo ad un gruppetto di persone che parlavano tra loro in una zona defilata rispetto alla strada. Si trattava di cinque persone, risultate tutte con pregiudizi penali, tra le quali il 33enne, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. Sottoposto a perquisizione personale, Parisi è stato trovato in possesso della somma di oltre 12.000 euro in contanti rinvenuta all’interno di uno zaino che aveva al seguito, insieme ad un assegno - in bianco ma firmato - appartenente ad una terza persona. E' così scattato l'arresto sia per la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale - che impongono di non frequentare persone con pregiudizi penali - sia per ricettazione e riciclaggio. Il denaro - di cui Parisi non ha saputo giustificare il legittimo possesso - è stato sequestrato, e sono in corso ulteriori verifiche per risalire alla provenienza e a che cosa servisse.

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