"Chiese soldi per insabbiare indagine", finanziere a processo
Rinvio a giudizio per Gerardo Leone: secondo l'accusa, avrebbe chiesto soldi al marito di Anita Mauridinoia, consigliera comunale e della Città metropolitana, per 'addomesticare' un'indagine relativa a consulenze e appalti affidati dall'ex provincia
E' stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Bari Francesco Agnino il finanziere Gerardo Leone. Il militare fu arrestato a luglio scorso con le accuse di tentata concussione e rivelazione di segreti d'ufficio.
Secondo l'accusa, Leone avrebbe chiesto la somma di 40mila euro al marito di Anita Maurodinoia, consigliere comunale di Bari e della Città Metropolitana, in cambio della possibilità di 'insabbiare' e 'addomesticare' un'indagine penale su consulenze e appalti assegnati dall'ex Provincia di Bari.
L'inchiesta che ha portato all'arresto di Leone è partita dalla denuncia della presunta vittima, Alessandro Cataldo, marito di Maurodinoia, che si è costituito parte civile nel processo, che comincerà il prossimo 7 giugno. Leone, dopo tre mesi ai domiciliari, è stato sospeso per un anno dal servizio.