Spaccate nei negozi e baby gang, vertice in Prefettura a Bari: "Attenzione alta e più telecamere, ma nessun allarme"
La riunione del Comitato per l'Ordine e la sicurezza dopo alcuni casi registrati nei giorni scorsi, tra ritorno dei furti ai danni delle attività commerciali ed episodi di aggressioni nelle aree della movida
L'attenzione di magistratura e forze dell'ordine c'è, ma "i numeri non sono tali da far parlare di allarme. Certamente ci sono delle cose che si possono fare, aumenteremo soprattutto il numero delle telecamere, che sono un modo sicuro per poter avere un controllo del territorio". All'esito del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza, riunitosi questa mattina in Prefettura, a parlare è il procuratore di Bari, Roberto Rossi.
Al centro del vertice, al quale hanno preso parte, insieme al procuratore, la prefetta Antonia Bellomo, il sindaco Antonio Decaro e i rappresentanti delle forze dell'ordine, i recenti episodi di spaccate ai danni di attività del centro (tornate alla ribalta dopo la raffica dei mesi scorsi e un successivo periodo di relativa tranquillità), ma anche alcuni casi di furti a danni di turisti e di molestie legate all'azione di baby gang nelle aree della movida.
Episodi su cui è necessario non abbassare la guardia, ma che, secondo quanto emerso dal confronto tenutosi in Prefettura, non raggiungerebbero numeri tali da indurre a parlare di emergenza. "Dobbiamo distinguere tra percezione della sicurezza e sicurezza reale, Bari è una città metropolitana sicura, se raffrontata con altre metropoli europee", ha detto Rossi. "L'attenzione comunque c'è, noi siamo sempre presenti, aumenteremo alcune soluzioni reali come appunto le telecamere". Parallelamente, come spiegato dalla prefetta Bellomo, con particolare riguardo al fenomeno delle spaccate, "sarà organizzata un'attività di contrasto organizzata con tutte le forze di polizia e coordinata dall'autorità giudiziaria. Saranno rafforzate le attività di prevenzione organizzate dal questore che convocherà un tavolo tecnico nei prossimi giorni"."Bari è una città che vive a 360 gradi, che accoglie tanti turisti ai quali vogliamo garantire la migliore accoglienza, purtroppo una certa percentuale di reati fa parte dell'incremento delle attività economiche, che comporta un interesse anche di chi compie azioni criminali ma i numeri che abbiamo analizzato rientrano in un contesto normale". Dall'inizio dell'anno ad oggi, per quanto riguarda in particolare furti e danneggiamenti agli esercizi commerciali, si sono registrati nel capoluogo, secondo i dati resi noti dalla Prefettura, 71 episodi di cui 54 denunciati. Negli ultimi due mesi sono stati 17, i cui relativi autori sarebbero stati individuati.
All'attenzione del Comitato per l'Ordine e la sicurezza anche la situazione di piazza Moro e piazza Umberto, tra bivacchi, presenza di senza fissa dimora ed episodi di spaccio. "Il Comune offre ai senzatetto come voi sapete un numero importante di posti in accoglienza ma ci sono soggetti che non accettano e continuano a occupare panchine e strade - ha detto ancora Bellomo - Anche lì cercheremo un approccio integrato con i servizi sociali".
"Ci sono soggetti che hanno problemi di natura psichiatrica che hanno creato non pochi problemi nella nostra città - ha proseguito Decaro - uno in particolare che è agli arresti ma nei prossimi giorni sarà scarcerato. E' molto probabile che in merito a questo ci sarà un ordinamento nei prossimi giorni con le Asl e la Regione rispetto ad alcune strutture chiuse che devono occuparsi di persone che hanno problemi psichiatrici e possono commettere reati", ha spiegato Decaro. "Magistratura e forze dell'ordine - ha sottolineato il sindaco - sono presenti nella nostra città, il comitato convocato oggi ne è la dimostrazione, e comunque ci dicono che non ci sono dati particolari che ci fanno pensare a un'emergenza. C'è bisogno sicuramente di attenzione anche in alcune zone della città, ma non c'è una particolare emergenza. E' giusto che la magistratura e le forze dell'ordine spieghino alla città quello che sta accadendo perché è un fenomeno che va tenuto sotto controllo ma che non è emergenziale".
*Ultimo aggiornamento ore 15.25