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Cronaca

Un mese di eventi per la lotta alle mafie, al via la campagna promossa da Libera

Oggi in Comune la presentazione del calendario di appuntamenti promossi con l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza sui temi dell’antimafia sociale

Un mese di appuntamenti in giro per la città, in programma fino al prossimo 12 ottobre, organizzati in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza sui temi dell’antimafia sociale. Il calendario dell'iniziativa  “Spàrano? Via da Bari”, promossa dal coordinamento barese di Libera - associazione nomi e numeri contro le mafie, è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città.

La campagna è nata a seguito dei recenti fatti di sangue accaduti a Bari. “Abbiamo deciso di lanciare la campagna - ha spiegato Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera - nel momento in cui abbiamo maturato, come associazione schierata quotidianamente in difesa dei temi dell’antimafia, due convinzioni. La prima era una consapevolezza concreta, e cioè che a Bari si sarebbe sparato ancora perché ogni omicidio, da sempre, contribuisce ad aprire recipienti che contengono violenza. La seconda era una riflessione su ciò che ognuno di noi può fare: le parole rabbiose e indignate non avrebbero, almeno non da sole, fermato le sparatorie ma noi tutti abbiamo il dovere metterci insieme per costruire un sistema alternativo alle mafie”. Cobianchi ha posto quindi l’accento sulla responsabilità della cittadinanza in merito alle dinamiche sociali da cui poi derivano gli episodi criminali: “se esistono gli spacciatori è perché qualcuno compra la droga; se le donne si prostituiscono, è perché ci sono clienti”.

Numerose le sigle che hanno già aderito, tra cui Cgil Puglia, Cisl Puglia, Uil Puglia, Rete della Conoscenza Puglia, Avviso Pubblico, Teatro Casa di Pulcinella, Comitato Fibronit, Persone-libro, associazione Bene Comune. Ma il calendario , ha spiegato il referente regionale di Libera Alessandro Cobianchi "è assolutamente aperto perché intendiamo confermare lo spirito spontaneo con il quale nasce questa iniziativa, cui ogni giorno aderiscono le diverse realtà associative locali".

Per informazioni e adesioni alla campagna “Spàrano? Via da Bari” scrivere a  stampa.liberapuglia@gmail.com  e bari@libera.it.

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