rotate-mobile
Cronaca Catino - San Pio / Via dei Narcisi

Sparatoria a Catino, ucciso Luigi Vessio

L'agguato poco prima delle 17. L'uomo, 50 anni, sorvegliato speciale, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alle gambe. Soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale, è morto poco dopo

Un uomo di 50 anni, Luigi Vessio, è morto questo pomeriggio in un agguato avvenuto poco prima delle 17 nel quartiere periferico di Catino.

L'uomo, sorvegliato speciale, ritenuto dagli investigatori vicino al clan Strisciuglio, sarebbe stato raggiunto alle gambe da due colpi sparati da una pistola semiautomatica cal. 40 Smith&Wesson. A fare fuoco sarebbero state due persone giunte a bordo di una motocicletta. Vessio, che abitava poco distante dal luogo dell'agguato, in via dei Narcisi, dopo essere stato colpito ha percorso una trentina di metri, poi si è accasciato al suolo. Soccorso e trasportato in ospedale, è morto poco dopo l'arrivo al Pronto Soccorso. Uno dei  proiettili avrebbe reciso l'arteria femorale. E' probabile che l'intenzione dei sicari fosse quella di gambizzare la vittima, e non di ucciderla.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Operativo, della Compagnia San Paolo e della Sezione investigazioni scientifiche.

L'ennesimo agguato di mala in città si consuma proprio nel giorno della visita a Bari della Commissione Parlamentare Antimafia guidata da Rosy Bindi. Dopo aver fatto visita ai due bar confiscati di recente alla criminalità organizzata, questo pomeriggio in Prefettura la delegazione ha incontrato i vertici della forze dell'ordine, i magistrati e alcune associazioni antimafia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sparatoria a Catino, ucciso Luigi Vessio

BariToday è in caricamento