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Cronaca

Scampanellate al citofono di notte e continue molestie: perseguitano anziana vicina, scatta divieto di dimora

Vittima delle persecuzioni, legate a questioni condominiali, una vedova ultrasettantenne: per i responsabili, una donna di 38 anni e un ragazzo poco più che maggiorenne, è stato disposto il divieto di dimora a Bari

Dopo la morte di suo marito, avvenuta cinque anni prima, era diventata il 'bersaglio' dei componenti di due famiglie, residenti nel suo stesso stabile, a causa di questioni condominiali. Vittima una donna ultrasettantenne, destinataria di continue molestie e atti persecutori.

Alle vessazioni subite nel corso degli anni, si erano aggiunte più di recente le angherie di un ragazzino minorenne, che a notte inoltrata, per renderle la vita impossibile, le suonava il campanello del citofono. In un’occasione, l'anziana era stata anche aggredita fisicamente, cadendo al suolo dopo essere stata colpita con una scopa alla fronte.

In seguito alle indagini, la polizia, su disposizione del gip del tribunale di Bari, ha eseguito le misure cautelari di divieto di dimora a Bari a carico di una donna di anni 38 e di un ragazzo poco più che maggiorenne, accusati del reato di atti persecutori.

Una donna ultrasettantenne, di seguito alla morte del marito avvenuta circa cinque anni prima, era continuamente oggetto di molestie da parte dei componenti di due nuclei familiari, residenti nello suo stabile, a causa di questioni condominiali.
 

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