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Cronaca

Fermata metro 'Cecilia' pronta ma chiusa, M5S attacca Regione. Giannini: "Attendiamo ok dell'Ustif"

L'assessore regionale ai Trasporti risponde alle accuse dei consiglieri pentastellati sui ritardi nella messa in esercizio della fermata, prolungamento della metro che collega la stazione di Bari centrale con il quartiere San Paolo

Il Movimento 5 Stelle parla di "ennesimo caso di malagestione" da parte della Regione, l'assessore ai Trasporti replica e bolla le accuse dei consiglieri pentastellati come "prive di fondamento". Al centro dello scontro la stazione metro "Cecilia", prolungamento della Metropolitana Bari-San Paolo gestita dalla Ferrotramviaria, completata ma non ancora attiva. Del caso, la redazione di BariToday si era occupata già a giugno scorso.

"Doveva essere inaugurata già nel giugno 2015 la fermata “Cecilia” - attacca il M5S in una nota - Ma nonostante i proclami e i costi che si sono aggirati intorno ai 25 milioni di euro, la stazione inizia già a segnare i primi vistosi segni del tempo che passa: erbacce, piante inaridite e telecamere che potrebbero essere le prossime vittime di atti vandalici". "Siamo di fonrte all’ennesimo caso di malagestione fatto di promesse continue da parte da parte delle istituzioni comunali e regionali che vengono puntualmente disattese, mentre l’area cade nel più totale degrado - affermano i consiglieri Antonio Trevisi, Antonella Laricchia e Mario Conca - Fatti non nuovi per l’amministrazione comunale di Bari che anche per costruire il tanto pubblicizzato “ponte nuovo” ci ha messo solo 6 anni con costi che sono quasi raddoppiati. Questa stazione avrebbe dovuto essere la soluzione a tanti problemi di traffico nel quartiere e vorremmo comprendere, anche qui al netto degli ottimi risultati sbandierati nei comunicati ufficiali del governo regionale, quali iniziative si intendano intraprendere per renderla operativa". "Più di venti giorni fa - aggiunge Laricchia - ho chiesto spiegazioni ai dirigenti ma attendo ancora risposta".

Alle accuse replica l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini: "Sulla questione della fermata “Cecilia” della linea metropolitana - afferma in una nota - Bari Centrale – San Paolo, gestita da Ferrotramviaria, è necessario fare chiarezza per evitare speculazioni politiche e conclusioni affrettate e prive di fondamento. La Regione ha prontamente appostato in bilancio le somme necessarie per la messa in esercizio della stazione.  Si è in attesa del termine dei collaudi e soprattutto che l'Ustif, ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, rilasci il nulla osta necessario con la sua commissione che si è costituita lo scorso 1° agosto. Le accuse di pessima gestione da parte della Regione sono quindi irricevibili, in presenza di un iter di autorizzazioni da rispettare puntualmente per la sicurezza dei viaggiatori".
 

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