Strage di Altamura, chiesta condanna a 30 anni per presunto responsabile
La richiesta formulata dalla Procura nei confronti del 25enne Savino Berardi, accusato di essere colui che piazzò l'ordigno davanti alla sala giochi 'Green Table'. L'esplosione causò la morte del 27enne Domenico martimucci, morto dopo cinque mesi di coma
Una condanna a 30 anni di reclusione è stata chiesta dalla Procura di Bari per il 25enne Savino Berardi. Berardi è accusato di essere colui che la sera del 4 marzo 2015 piazzò una bomba davanti alla sala giochi 'Green Table' di Altamura. L'esplosione causò la morte del calciatore 27enne Domenico Martimucci, deceduto dopo cinque mesi di coma, e il ferimento di altre sette persone.
Berardi, arrestato a giugno 2015, è imputato in un processo con rito abbreviato con le accuse di strage aggravata dal metodo mafioso, omicidio volontario, sette tentati omicidi, porto e detenzione di esplosivi. Coimputato per spaccio di droga è il 37enne Nicola Centonze, per il quale l'accusa ha chiesto sei anni.
Per la strage sono imputate dinanzi alla Corte di Assise anche altre due persone: Mario Dambrosio, fratello del defunto boss Bartolo, ritenuto il mandante dell'attentato, e il 21enne Luciano Forte che avrebbe accompagnato il sicario sul luogo dell'attentato. Per loro la prossima udienza si terrà il 28 gennaio.
