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Cronaca Mungivacca / Via Giustino Fortunato

Studenti in protesta contro il decreto Profumo, occupata la sede dell'Adisu

La mobilitazione contro il provvedimento che ridefinisce i criteri di assegnazione delle borse di studio. Dopo un'assemblea al Campus gli universitari si sono spostati in corteo all'Adisu

 La mobilitazione, annunciata nei giorni scorsi, ha avuto inizio. Le foto e la cronaca della protesta corrono su Facebook e su Twitter: dopo una mattinata di assemblee al Campus e nei collegi universitari Fresa e Dell'Andro, nel pomeriggio i ragazzi hanno occupato la sede dell'Adisu.

Al centro della protesta c'è l'approvazione da parte del governo del Decreto Profumo, che ridisegna i criteri di assegnazione delle borse di studio universitarie, penalizzando, denunciano gli studenti, gli Atenei del Sud.

535795_10151466400929669_155197231_n(1)-2"Oltre ad abbassare a 14.300 € il tetto massimo dell’indicatore della situazione economica equivalente, dalla soglia attuale di 17.000, - spiegano gli studenti in una nota  - il decreto differenzia l’ISEE per aree geografiche (17.150 per il centro, 20.000 per il nord). Così facendo si crea una sostanziale differenziazione del sistema di diritto allo studio su tutto il territorio nazionale. Non possiamo permetterci di essere buttati fuori dal diritto allo studio. Noi vogliamo studiare e farlo sul nostro territorio. Noi vogliamo non soltanto formarci individualmente ma farlo contribuendo alla crescita delle nostre comunità. Senza essere costretti ad indebitarci per proseguire gli studi o costretti a migrare".

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