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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Presunte tangenti in cambio di appalti, indagati funzionari della Regione Puglia

L'inchiesta della Procura di Bari relativa all'aggiudicazione di opere di mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia. Tra gli indagati anche Elio Sannicandro, direttore dell'Asset (Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile)

La Procura di Bari ha avviato un'indagine su presunte tangenti nell'aggiudicazione di appalti di opere di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio pugliese. Come riportato oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni degli uffici della Regione Puglia ma anche a carico di progettisti e imprenditori che hanno partecipato alle gare. L'inchiesta riguarderebbe in particolare gli appalti vinti da due società foggiane.

Secondo quanto riporta il quotidiano, sono indagati due funzionari della Regione, il legale rappresentante e il progettista della società che ha vinto alcune gare, e il commissario delegato al dissesto idrogeologico, Elio Sannicandro, che ricopre l'incarico di direttore generale della Agenzia regionale strategica per la sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset Puglia). La posizione di Sannicandro - precisa il giornale - sarebbe tuttavia "decisamente sfumata" in quanto - si legge nell'articolo a firma di Massimiliano Scagliarini - "nella sua veste di commissario ha firmato i provvedimenti definitivi di aggiudicazione degli appalti finiti nel mirino, ma le procedure di gara erano già terminate prima della sua nomina e non ha mai avuto contatti di nessun genere con l’imprenditore sospettato di aver pagato tangenti".

Le ipotesi di reato contenute nel fascicolo del pm Claudio Pinto sono, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, di concorso in corruzione e turbata libertà degli incanti. 
 

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