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Cronaca

"Tangenti in cambio di appalti", patteggia ex direttore di Arca Puglia

Pena di due anni per Sabino Lupelli, condannati a 1 e sei mesi altri due imprenditori baresi. Rinvio a giudizio per Dante Mazzitelli

Ha patteggiato una pena a due anni di reclusione l'ex direttore generale dell'Arca Puglia, Sabino Lupelli, a processo nell'ambito di un presunto giro di tangenti in cambio di appalti dell'azienda regionale che gestisce le case popolari, costituita parte civile.

AGGIORNAMENTO: Sentenza processo: assolto imprenditore Mazzitelli

La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari, che ha omologato i patteggiamenti tra i 2 anni e i 18 mesi di reclusione (pena sospesa) per tre dei quattro imputati (tra cui appunto Lupelli) per i quali la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio. 

A Lupelli è stata riconosciuto l'attenuante della collaborazione; l'ex dg ha anche risarcito l'Arca con 30mila euro. Per gli imprenditori baresi Antonio Lecce e Massimo Manchisi sono stati omologati i patteggiamenti a 1 anno e 6 mesi di reclusione, con l'attenuante della collaborazione per Manchisi.

E' stato invece disposto il rinvio a giudizio nei confronti del terzo imprenditore coinvolto nell'inchiesta, Dante Mazzitelli. L'inizio del processo è fissato al 30 ottobre.

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