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Cronaca Gioia del Colle

Inchiesta tangenti a Gioia del Colle, il sindaco Povia ai domiciliari

Durante l'interrogatorio di garanzia il sindaco ha ribadito la sua estraneità ai fatti, che sarebbe stata confermata anche dai coindagati. Altri due arrestati rimessi in libertà

Arresti domiciliari per il sindaco di Gioia del Colle Sergio Povia. Il primo cittadino, arrestato giovedì scorso nell'ambito di un'indagine su una presunta tangente promessa da un imprenditore per ottenere un appalto, è stato scarcerato ieri al termine di tutti gli interrogatori di garanzia.

Nel corso dell'interrogatorio il sindaco ha risposto alle domande del gip respingendo ogni accusa, e, secondo quanto si è appreso, la sua estraneità all'episodio era stata riferita anche dai coindagati.

Concessi gli arresti domiciliari anche a Posa, l'imprenditore che per l'accusa avrebbe promesso la presunta tangente da 100mila euro. Rimessi in libertà altri due indagati arrestati nell'operazione di giovedì: la funzionaria del Comune di Gioia del Colle Rosa Fedora Celiberti e il commercialista Nicola Bruno.

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