Salvate e curate dai volontari del WWF, festa a Molfetta per la liberazione di tre tartarughe marine
Fiamma, Priamo e Merlino - questi i nomi dati alle tre Caretta caretta - erano erano state tratte in salvo e curate dai volontari del Centro Recupero del WWF. Sabato sono tornate a nuotare in mare
Erano rimaste intrappolate nelle reti dei pescatori, e sarebbero di certo morte se non fosse stato per l'intervento dei volontari del Centro di Recupero del WWF di Molfetta. Così Fiamma, Priamo e Merlino - questi i nomi dati dai volontari a tre tartarughe Caretta Caretta - dopo essere state sottoposte alle necessarie cure, sabato scorso sono finalmente tornate a nuotare liberamente.
La liberazione, avvenuta con la collaborazione della Capitaneria di Porto, si è trasformata in una vera e propria festa, alla quale hanno preso parte gli studenti della scuola Fornelli di Bitonto, della Giaquinto e dell’IPSIAM di Molfetta, la Lega Navale, il Circolo Vela, la Compagnia del Mare e l’associazione @diveinformation.
"I nostri ragazzi stanno seguendo un progetto della PAI relativo alla conoscenza del mondo animale" – ha spiegato all'agenzia Geapress.org il prof. Lauciello, dirigente scolastico della scuola primaria Fornelli – "La scorsa settimana abbiamo visitato il centro di recupero e oggi hanno vissuto questa bellissima esperienza".
"Il nostro impegno non conosce sosta – ha aggiunto il responsabile del Centro di Recupero tartarughe marine Pasquale Salvemini – proseguono, infatti, le visite didattiche e, soprattutto, la cura degli esemplari ancora ospitati nella struttura molfettese".