Tasse universitarie 'elevate', la risposta dell'Ateneo: "Nessun aumento, proroga di un mese"
Slitta al 31 ottobre il termine ultimo per pagare la seconda rata, con conseguente allungamento per il versamento della terza. Uniba: "COnsapevoli del difficile momento delle famiglie"
"Nessun aumento di tasse" ma "consapevoli del difficile momento economico delle famiglie" una "proroga dei pagamenti" di un mese: l'Università di Bari, risponde alle proteste degli studenti che hanno ricevuto, ieri, le notifiche per il versamento per la seconda rata della tassa d'iscrizione. Per non pochi si tratterà di un salasso da 1000 o 1200 euro, una vera e propria 'mazzata' in tempi di crisi. L'Università ha così voluto chiarire la situazione, annunciando una proposta da presentare nella prossima riunione del CdA, il 20 settembre: "Per l’anno accademico 2015/2016 - si legge in una nota - il rettore proporrà di posticipare il termine ultimo per il pagamento della seconda rata dal 30 settembre al 31 ottobre 2016, nonché il posticipo del pagamento della terza rata".
Per il 2016/2017, invece, Uricchio, "tenuto conto della possibilità, da parte delle famiglie, di acquisire la tredicesima mensilità nel mese di dicembre, proporrà di posticipare il termine ultimo per il versamento della prima rata di iscrizione e immatricolazione dal 15 dicembre al 20 dicembre 2016". Le proroghe, specificano da Uniba, non si applicherebbero per laureati, laureandi e richiedenti trasferimento.