Minacciano imprenditore dopo acquisto di un capannone a un'asta giudiziaria: 4 arresti a Bitonto
Oltre alle minacce vi sarebbe stato anche un violento pestaggio nei confronti di un conoscente e collaboratore occasionale della vittima
Quattro persone sono state arrestate dalla Polizia a Bitonto poiché accusate, a cario titolo, di una tentata estorsione nei confronti di un imprenditore locale. Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Bari (su richiesta della Dda del capoluogo pugliese) ed eseguite dalla Squadra Mobile di Bari e dagli agenti del Commissariato di Polizia di Bitonto.
L'inchiesta della Dda è stata avviata dopo la denuncia dell'imprenditore: l'uomo avrebbe subito pressanti minacce dopo l'acquisto al termine di un'asta giudiziaria, nel 2022, di un capannone alla periferia di Bitonto.
Oltre alle minacce vi sarebbe stato anche un violento pestaggio nei confronti di un conoscente e collaboratore occasionale della vittima. I quattro, secondo gli inquirenti, avrebbero agito "in perfetta sinergia tra loro, con il chiaro intento di costringere l’imprenditore a restituire il capannone alle condizioni economiche dagli stessi imposte".
A tutti i destinatari della misura cautelare, il Giudice ha contestato l’aggravante del metodo mafioso poiché gli indagati, interfacciandosi con la vittima, avrebbero paventato una loro vicinanza con elementi della criminalità organizzata bitontina e barese.