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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bitonto

Tentato omicidio Conte a Bitonto: in carcere uno degli esecutori materiali

A seguito di sentenza definitiva, i poliziotti hanno eseguito un ordine di esecuzione pena a carico del 28enne bitontino Luigi Tropeano: il 17 agosto 2015 avrebbe preso parte all'agguato ai danni di Domenico Conte, esponente di spicco della criminalità locale

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari e del Commissariato di di Bitonto hanno dato esecuzione questa mattina all’ordine di esecuzione pena a carico di Luigi Tropeano, bitontino di 28 anni, a seguito di sentenza definitiva. Tropeano è ritenuto responsabile del tentato omicidio di Domenico Conte, elemento di spicco della criminalità locale.

La sentenza, emessa dalla Corte di Cassazione, riguarda l’episodio verificatosi a Bitonto il 17 agosto 2015 quando Domenico Conte e Giuseppe Rocco Cassano furono protagonisti, su fronti contrapposti, di una faida armata a seguito della quale, in quella estate, si registrarono ben quattro sparatorie.

In una di queste Cassano - hanno ricostruito gli investigatori - mentre si trovava a bordo di una moto condotta da Tropeano, avrebbe esploso contro Conte svariati colpi d’arma da fuoco, senza però attingerlo.       

Le immediate indagini, svolte dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Bitonto, permisero di identificare i componenti del commando armato, per il quale fu richiesto un provvedimento cautelare personale. Per quei fatti, a carico di Luigi Tropeano, oggi si è giunti a sentenza definitiva di condanna.

Dopo gli atti di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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