Terremoto nel Pollino, scossa avvertita anche a Bari
La prima scossa, di magnitudo 5, si è verificata intorno all'1.05 al confine tra Calabria e Basilicata, tra le province di Potenza e Cosenza. Il terremoto è stato avvertito anche in Puglia e Campania
La terra torna a tremare nella zona del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata. Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5, si è verificata nella notte, intorno all'1.05, tra le province di Cosenza e Potenza, seguita da altre scosse più lievi.
Da oltre due anni l'area è interessata da uno sciame sismico che ha registrato oltre 2.200 scosse. Secondo i dati forniti dall'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), il sisma ha avuto ipocentro a 6,3 chilometri di profondità ed epicentro in prossimità del comune potentino di Rotonda e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno.
La scossa delle 1.05, la più forte fino a questo momento è stata avvertita distintamente anche in altre zone della Calabria, in Campania e anche in Puglia, compresa la città di Bari.
Nei Comuni interessati dal sisma si sono registrati momenti di forte paura. La gente si è riversata in strada e ha trascorso la notte all'aperto. Non si registrano danni a persone, ma in molti Comuni si sono verificati invece danni agli edifici. A Mormanno la cattedrale è stata dichiarata inagibile, e le scuole sono state chiuse a scopo precauzionale, l'ospedale è stato evacuato. A Laino Borgo, sempre nel Cosentino, è stata sgomberata una casa di riposo per anziani che aveva riportato lesioni. Crolli si sono verificati inoltre ad Altomonte, dove le scuole sono state ugualmente chiuse.