Trentaseienne algerino fermato a Bari per terrorismo, il ministro dell'Interno: "Efficace azione di prevenzione da parte dello Stato"
Lamorgese sottolinea "la professionalità e la tenacia degli investigatori della Polizia di prevenzione e la stretta collaborazione con le autorità francesi, che evidenzia l'importanza della cooperazione internazionale tra apparati di sicurezza e intelligence"
"L'operazione di magistratura e Polizia di Stato che ha condotto al fermo, a Bari, di un cittadino algerino per associazione con finalità di terrorismo internazionale conferma, ancora una volta, l'efficace azione di prevenzione e di contrasto svolta nei confronti dei gruppi terroristici e del fenomeno della radicalizzazione e del proselitismo": lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese in merito al fermo, a Bari, di Athmane Touami, algerino 36enne accusato di essere affiliato all'Isis e di aver avuto un ruolo nella pianificazione degli attentati di Parigi nel 2015
Lamorgese sottolinea "la professionalità e la tenacia degli investigatori della Polizia di prevenzione e la stretta collaborazione con le autorità francesi, che evidenzia l'importanza della cooperazione internazionale tra apparati di sicurezza e intelligence. Una intensa attività di prevenzione - ha proseguito la titolare del Viminale - che ha consentito di disporre, nei soli primi due mesi del 2021, venti espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato".