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Cronaca

Immigrazione clandestina, a processo l'iracheno sospettato di terrorismo

Majid Muhamad , arrestato a dicembre scorso, è sospettato di aver fornito alloggio e documenti falsi a immigrati clandestini, ma è anche coinvolto in un'altra inchiesta sul terrorismo di matrice islamica

Avrebbe offerto supporto a decine di immigrati provenienti da Pakistan, Egitto, Iran, Marocco e Turchia, fornendo loro documenti falsi e alloggio. Con questa accusa sarà processato con rito abbreviato il 45enne iracheno Majid Muhamad, arrestato a dicembre scorso con l'accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il processo comincerà a giugno.

Il 45enne iracheno è anche indagato a piede libero per terrorismo internazionale. Per la stessa accusa Muhamad è già stato processato e condannato per terrorismo dal Tribunale di Milano, e ha già scontato una pena a 10 anni. Dalle intercettazioni fatte nell'ambito delle indagini baresi, tuttavia, sarebbero emersi contatti con le sue 'vecchie conoscenze', tali da alimentare il sospetto che il gruppo si stesse ricostituendo per offrire nuovamente supporto in Europa ai foreign fighters.

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