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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Terrorismo: condannati a 8 anni due presunti affiliati di Al Quaeda

Condannati a 8 anni di reclusione ciascuno Bassam Ayachi, Imam del Belgio di origine siriana, e Raphael Gendron, informatico francese, imputati con l'accusa di terrorismo internazionale. Ayachi e Gendron furono arrestati nel porto di Bari nel novembre 2008

Condannati a 8 anni di reclusione ciascuno per terrorismo internazionale Bassam Ayachi, Imam del Belgio di origine siriana, e Raphael Gendron, informatico francese: secondo i giudici della Corte d'Assise che hanno emesso oggi la sentenza i due sarebbero capi e promotori di un'organizzazione transnazionale vicina ad Al Qaeda incaricata di reclutare, addestrare e finanziare kamikaze.

I due cittadini stranieri furono fermati nel novembre 2008 nel porto di Bari a bordo di un camper in cui trasportavano 5 clandestini, secondo l'accusa destinati ad essere formati in Italia come kamikaze. Ad avvalorare l'ipotesi della colpevolezza dei due, numerose intercettazioni ambientali in arabo e francese e il contenuto di 6 pen-drive e di numerosi dvd (uno dal titolo Torture) sequestrati agli imputati, con scene di addestramento militare e persino il testamento inedito di un kamikaze.

Quello di Ayachi e Gendron è il primo processo per terrorismo islamico che si celebra a Bari. Nelle scorse settimane, in Belgio e in Francia, sono state emesse altre due sentenze di condanna (acquisite agli atti di questo processo tramite rogatoria internazionale) a carico di 15 terroristi appartenenti, secondo l'accusa, alla medesima organizzazione di cui facevano parte i due imputati baresi. Il legale di Ayachi, Carlo Corbucci, ha annunciato che il suo assistito ricorrerà in appello, sottolienando "la pericolosità sociale di questa condanna, che non colpisce due terroristi ma allarga la forbice di repressione dei comportamenti umani, attaccando la libertà di pensiero".

(Fonte: ANSA)

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