Tombini intasati nell'Umbertino, la denuncia dei residenti: "Sono ancora pieni di rifiuti"
Il comitato Salvaguardia Zona Umbertina aveva lanciato l'allarme a novembre: gli scoli erano bloccati da bottigliette e lattine. Stamattina il nuovo controllo
Decine di bottigliette di plastica annerite dalla fanghiglia riversatasi nelle giornate di pioggia torrenziale. Rifiuti nascosti alla vista perché presenti non sulla strada, ma sotto: per la precisione all'interno dei tombini che dovrebbero far defluire le acque piovane. Siamo in largo Adua, nel cuore dell'Umbertino, e la scena è la stessa che i residenti descrissero a novembre scorso: bottiglie di plastica, lattine di alluminio e altri rifiuti solidi che coprono quasi interamente l'ingresso dei tombini, rischiando di far allagare le strade in caso di nuovi fenomeni di maltempo.
A poco sono servite, quindi, le operazioni di disostruzione dei tombini effettuate da Amiu e Acquedotto pugliese nel quartiere a ridosso del Murattiano: in mattinata quando i residenti hanno sollevato alcuni dei tombini nella piazzetta, la scena era sempre la stessa. "Si continua ad ignorare quella che dovrebbe essere appena una semplice 'manutenzione ordinaria' - spiega Mauro Gargano, presidente del comitato cittadino - Cosa succederà alla prossima bomba d"acqua? Ancora una volta sollecitiamo un pronto intervento".