Appalti pubblici a Molfetta sotto la lente della Magistratura: 23 persone indagate, tra loro anche il sindaco Minervini
Nell'elenco degli indagati vi sono amministratori, funzionari e dirigenti comunali, tecnici e referenti di alcune aziende. Le accuse contestate, a vario titolo, sono di turbativa d'asta, corruzione e peculato
C'è anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, tra le 23 persone indagate dalla Procura di Bari su presunte irregolarità in alcuni appalti pubblici in città. Il primo cittadino è accusato di turbativa d'asta.
Nell'elenco degli indagati vi sono amministratori, funzionari e dirigenti comunali, tecnici e referenti di alcune aziende. Le accuse contestate, a vario titolo, sono di turbativa d'asta, corruzione e peculato. Nello specifico, le indagini riguardano i lavori di rifacimento di piazza Aldo Moro, interventi alla sede della ex cementeria e servizio di monitoraggio delle acque del porto.
Il sindaco ha commentato l'avviso di garanzia notificatogli: "Sono sereno e ho completa fiducia nell'operato della magistratura. Da subito mi metto a disposizione degli inquirenti per fornire massima collaborazione confidando di chiarire la mia posizione e quella del Comune".