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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Torre Quetta, è allarme alga tossica. Segnalati i primi malori

Durante il ponte di Ferragosto, primi disagi fisici dovuti all'inalazione delle tossine dell'Ostreopsis ovata, più conosciuta come alga rossa. L'Arpa non crea allarmismi ma mette in allerta

Ritorna l'allarme alga tossica a Bari: l'Ostreopsis Ovata, l'alga rossa responsabile di febbri alte, nausea, vomito e difficoltà respiratorie se inalata in grande quantità, è stata riscontrata in grande quantità in alcune zone del litorale barese. A differenza di giugno, quando gli esami dell'ARPA avevano evidenziato una modesta presenza dell'alga, con il fiorire del caldo agostano l'Ostreopsis è spuntata in massicce quantità soprattutto in zone come Giovinazzo e Torre Quetta. Qui, in particolar modo, si segnalano i primi malori con una donna che nei giorni scorsi ha dovuto affrontare un attacco infiammatorio della mucosa nasale. Allertate le autorità e l'ARPA, si è scoperto che nei pressi del fondale appena rifatto per tombare l'amianto si annida una folta colonia sottomarina. I responsabili dell'Agenzia Regionale Per l'Ambiente non vogliono creare allarmismi nei bagnanti anche se tengono alta l'attenzione, così come confermato dal direttore del dipartimento provinciale Giampiero Bottinelli: "Abbiamo riscontrato una presenza importante dell'alga rossa su quasi tutto il litorale barese e in alcuni punti la concentrazione è particolarmente importante. Finché il mare è calmo, comunque, non si rischia che qualche starnuto e un po' di rossore sulla pelle. Ma in caso di mareggiate l'Ostreopsis è in grado di liberare tutte le sue tossine che al momento sono adagiate sul fondale sottomarino e solo in minima parte vengono a galla". In caso di mare mosso, quindi, state lontani dalla spiaggia...

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