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Giovedì, 21 Settembre 2023
Cronaca

Traffico di droga e armi, blitz dei carabinieri nel Barese: 25 arresti, sgominato gruppo attivo nel territorio murgiano

Secondo quanto ricostruito, il sodalizio, considerato una propaggine del clan Annoscia di Noicattaro, avrebbe imposto la sua presenza ad Altamura. Tra i fatti contestati, anche un tentato omicidio ai danni di un esponente di un clan rivale

Una vasta operazione dei carabinieri è stata eseguita questa mattina nel Barese, al termine di una indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese.

I militari del Comando provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di numerosi indagati, ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale operante nei territori di Altamura e Noicattaro, dedito, fra l’altro, al traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall’estero. Tra i reati contestati, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, estorsione aggravata e tentato omicidio. Gli arresti sono in corso contestualmente in diverse località di Puglia e Campania.

Il blitz dei carabinieri: 25 arresti

Da Noicattaro alla Murgia: gli affari del clan Annoscia

Al momento, sono 25 le persone arrestate. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte dal 2021 ad oggi dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Bari, mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri vari, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite poste in essere dal gruppo, considerato dagli investigatori la propoaggine altamurana del clan Annoscia, attivo nel territorio di Noicattaro, delineando il sodalizio dedito al narcotraffico in tutti i suoi elementi sintomatici, e cioè una struttura gerarchicamente articolata, composta da organizzatori, promotori, dirigenti e partecipanti che, grazie al controllo del territorio, riusciva a gestire il mercato degli stupefacenti anche con la disponibilità di armi e munizioni.

I sequestri di droga e il tentato omicidio

Significativi sono stati i sequestri di stupefacente effettuati dai Carabinieri nel corso delle indagini, che hanno consentito di recuperare, complessivamente, circa 90 kg di droga di vario tipo, tra cocaina, marijuana e hashish. Il più consistente dei sequestri è stato eseguito a Molfetta: lo stupefacente, in quel caso, come ricostruito dagli investigatori, era proveniente da Siviglia. Nel corso dell’attività, sono stati raccolti, inoltre, anche gravi indizi di colpevolezza relativamente ad un episodio di estorsione aggravata dal metodo mafioso e ad un tentato omicidio, avvenuto ad Altamura in pieno giorno nel marzo 2022, in danno di un esponente di rilievo di un clan avverso. Le mirate e contestuali indagini patrimoniali condotte dai Carabinieri hanno consentito anche alla Direzione Distrettuale Antimafia di chiedere e ottenere dal Giudice il sequestro preventivo di un’abitazione, di un’autovettura e di alcuni conti correnti riconducibili agli indagati.

Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico degli indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura dei soggetti, tra cui, alcuni, già detenuti per altra causa. Dopo le operazioni Kairos del 2017, Nemesi del 2019 e Logos del 2021, la Magistratura e i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno raccolto gravi elementi utili a disarticolare un altro agguerrito sodalizio che, da quanto ricostruito, aveva imposto la sua ingombrante presenza ad Altamura e nel territorio murgiano.

*Ultimo aggiornamento ore 11.55

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