Processo blitz 'Shefi' su traffici di droga tra Albania e Italia: cinque condanne e 4 assoluzioni
Il blitz della Direzione Investigativa Antimafia, compiuto a marzo 2018, vide arrestate 43 persone tra italiani e cittadini del Paese delle Aquile
Cinque condanne e quattro assoluzioni: è quanto ha deciso la prima Sezione penale del Tribunale di Bari nell'ambito dell'inchiesta sul blitz 'Shefi', messo a segno dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese a marzo 2018 contro i traffici di stupefacenti tra Albania e Italia. In quell'occasione vennero arrestate 43 persone tra italiani e cittadini del Paese delle Aquile. Le indagini riguardarono i presunti contatti d'affari tra due organizzazioni miste tra italiani e albanesi, dedite allo smistamento si ingenti quantità di droga in Puglia e nel territorio nazionale.
Le condanne e le assoluzioni
I giudici, a un anno e quattro mesi dal blitz, hanno condannato Francesco Frranco e Gianluca Marvulli a 5 anni di carcere. Quattro anni di reclusione per Franccesco Arema e Gezim Bircaj, 3 anni e sei mesi per Leonidha Bircaj.
Assolti, invece, Pasquale Serini, Carlo Catino, Salvatore Catino, Antonio Volpe (difeso dall'avvocato Nicola Lerario).